Cultura

Alla Fondazione Sciascia 14 mila lettere allo scrittore

Terminata la catalogazione dell'imponente corrispondenza

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 22 DIC - Più di 14 mila lettere ricevute da Leonardo Sciascia in mezzo secolo di attività letteraria sono state donate dalla famiglia alla Fondazione intestata allo scrittore siciliano. Da tempo era stata avviata la catalogazione dell'imponente corrispondenza. Ora che l'operazione si è conclusa, le figlie di Sciascia, Laura e Anna Maria, hanno formalmente donato le lettere con un atto notarile assieme al patrimonio culturale (soprattutto collezioni di libri, giornali, ritagli) riconducibile a Sciascia che prima era stato affidato in custodia alla Fondazione.
    Ma l'interesse degli studiosi è rivolto soprattutto alle lettere. A Sciascia scrivevano non solo tanti lettori ma altri scrittori tra cui Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini, registi come Franco Rosi e Elio Petri. Sono state catalogate anche lettere scambiate con poeti spagnoli tra cui Vicente Aleixandre premio Nobel 1977 e con importanti artisti come Renato Guttuso e Piero Guccione. Tante le lettere inviate a Sciascia da traduttori che chiedevano chiarimenti su questioni linguistiche.
    Nella corrispondenza ci sono tracce di scambi con personaggi politici. Giulio Andreotti era stato cercato da Sciascia perché lo mettesse in contatto con gli archivi vaticani nei quali lo scrittore voleva cercare tracce e informazioni inedite su Cagliostro: personaggio che lo aveva interessato al punto che progettava di scrivere un libro sull'avventuriero del Settecento.
    Buona parte di queste lettere è conosciuta. Ma tante altre sono inedite. "Con questa donazione e soprattutto con la catalogazione - dice Vito Catalano, nipote di Sciascia - gli studiosi potranno orientarsi più facilmente nel labirinto delle relazioni umane e culturali di mio nonno". (ANSA).
   

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