Cultura

Razzia Ghetto Roma 1943, a Tel Aviv il libro di Debenedetti

Edizione in ebraico il 15/10 all' Istituto italiano di cultura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - I giorni terribili della retata nazista nel Ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 e la compilazione delle liste per le Fosse Ardeatine nel marzo del 1944. Due vicende tragiche raccontate con lucidità straordinaria da Giacomo Debenedetti in due libri scritti quasi ottanta anni fa che la casa editrice Magnes Press dell' Università ebraica di Gerusalemme ha pubblicato recentemente e ai quali l' Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv dedica un seminario on line il 15 ottobre per commemorare l' anniversario della deportazione di oltre mille ebrei romani verso Auschwitz-Birkenau. L' appuntamento per la presentazione dell' edizione in ebraico di ''16 ottobre 1943'' e ''Otto ebrei'' è alle 18 sulla piattaforma Zoom alla quale ci si potrà collegare utilizzando in link indicato sul sito dell' Istituto. Al seminario in ebraico, introdotto e moderato da Manuela Consonni, docente dell' Università Ebraica di Gerusalemme, parteciperanno Noa Koren, che con Consonni ha tradotto i due testi; il prof. Ariel Hirschfeld, dello stesso ateneo, e il prof. Uri S. Cohen, dell' Università di Tel Aviv. Con la pubblicazione dei due volumi la casa editrice Magnes ha inaugurato la collana "Gli occhiali d'oro", dedicata al contributo degli scrittori ebrei italiani alla storia letteraria d'Italia. In apertura l'Ambasciatore d'Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, rivolgerà un saluto ai partecipanti. Dal 16 al 30 ottobre sarà visibile in diretta gratuita il documentario ''Piazza Giudia: la retata degli ebrei, 1943'', di Sergio Zavoli, che ricostruisce il rastrellamento attraverso documenti e testimonianze. Il programma, che fu trasmesso nel 1963 da "Tv7" su Rai 1, sarà trasmesso per la prima in italiano con i sottotitoli in ebraico e sarà accessibile da Israele sulla piattaforma di Rai Teche. Anche in questo caso il link per la visione starà disponibile sul sito dell' Istituto e sui suoi canali social. (ANSA).
   

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