Cultura

Coronavirus:Magris,avremo nuovo atteggiamento verso politica

Ma non ci sarà un cambiamento radicale. Intervista al Piccolo

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 MAR - "Non credo che ci sarà una sorta di rinascita, nel senso evangelico del termine, un cambiamento radicale, né a livello individuale né sociale. Nemmeno torneremo a essere esattamente ciò che eravamo. Alla fine avremo maturato una sensibilità maggiore nei confronti della collettività, del prossimo. Invece immagino che cambierà in modo più accentuato il nostro atteggiamento verso la politica, verso chi ci governa".
    E' il parere dello scrittore Claudio Magris, riferito alle conseguenze della pandemia, in un'intervista a Il Piccolo.
    "La politica, il governo nazionale e i governi locali, in questi giorni si stanno impegnando sul serio - prosegue - Al di là delle opinioni politiche di ciascuno, e le mie sono note, si vede che stanno sgobbando ed è una cosa alla quale non siamo molto abituati". "In questi giorni la politica non ci appare più tanto astratta. I governi lavorano fianco a fianco con chi è in prima linea, come i sanitari". E "questo avrà un po' cambiato la percezione che abbiamo dello stare insieme". (ANSA).
   

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