(ANSA) - FIRENZE, 6 DIC - La buona educazione ha ancora un
mercato nel Terzo Millennio? Secondo i giornalisti Filiberto
Passananti e Matteo Minà, che firmano il volume appena uscito
'Il Galateo del Terzo Millennio' (edito da Guido Tommasi
Editore, 350 pagine, 16 euro), illustrato da Gianluca
Biscalchin, nell'epoca della globalizzazione la cortesia è
ancora di gran moda (e genera proseliti). Sei secoli fa il
fiorentino monsignor Giovanni Della Casa scrisse un trattato
sull'argomento, il noto Galateo, con racconti e indicazioni da
seguire nei rapporti sociali. Per riscoprire i suoi
insegnamenti, gli autori presentano un'attualizzazione fedele
della sua opera in italiano corrente e una sintesi giornalistica
per i giovani. Una terza sezione comprende dieci interviste a
personaggi famosi (Gualtiero Marchesi, Giovanna Ferragamo, Renzo
Arbore, Valentina Vezzali, Gillo Dorfles, Annie Féolde, Marco
Ciatti, Adriana Cantisani, Luca Rossi e Sandra Milo). Ciascuno
di loro, con un personale decalogo, si è trasformato in
ambasciatore di un Galateo dei giorni nostri, per cento nuove
regole in settori e situazioni che non esistevano all'epoca
della scrittura del Trattato. Dal cellulare alla gestione del
proprio cane, dalle ricette anti kitsch al lusso,
dall'educazione dei bambini alle regole per la palestra. Insomma
le regole del buon governo della globalizzazione, per una
riscossa degli educati. (ANSA).
Libri, esce Galateo del terzo millennio
Attualizzazione opera monsignor Della Casa con interviste a Vip