Cultura

Se Don Milani 'incontra' Bergoglio

'Processo all'obbedienza' di Lancisi sul prete morto 50 anni fa

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 20 OTT - Papa Francesco a Barbiana per i 50 anni dalla morte di don Lorenzo Milani, che saranno ricordati nel giugno del prossimo anno? E' per ora solo un'ipotesi suggestiva e il sogno segreto degli ex allievi del priore. E Bergoglio è al centro dell'ultimo libro di Mario Lancisi: "Processo all'obbedienza. La vera storia di don Milani" (Laterza, 158 pagine, 16 euro). Poco prima di morire - scrive Lancisi - in uno dei suoi concitati rapporti con il cardinale Florit, don Milani se ne uscì con questa battuta: "Sa quale è la differenza, eminenza, tra me e lei? Io sono avanti di cinquant'anni...". Mezzo secolo dopo - scrive Lancisi, giornalista e esperto 'milaniano' - papa Francesco ha pareggiato il conto. Il 10 maggio 2014, in piazza San Pietro, sottolineando che il segreto della scuola è "imparare ad imparare" per educare i giovani ad essere aperti alla realtà, ha detto: "Questo lo insegnava anche un grande educatore italiano, che era un prete: don Lorenzo Milani". Non solo. Papa Francesco ha sottratto Esperienze pastorali, il primo libro di don Milani, "dal cassetto dei testi proibiti per restituirlo al popolo di Dio come vangelo vissuto nelle strade operaie e comuniste di San Donato di Calenzano", ricorda Lancisi. Il libro di Lancisi esce a cinquant'anni dal processo (15 febbraio 1966) che fu intentato a don Milani per la lettera ai cappellani militari che avevano attaccato duramente l'obiezione di coscienza. Il priore di Barbiana difende il diritto ad obiettare ad ordini ingiusti. La sua lettera diventa la bandiera del mondo pacifista.(ANSA).
   

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