(ANSA) - ROMA, 29 SET - Un gran provocatore, un uomo
affascinante e imprevedibile, capace di plasmare paesaggi e
creare atmosfere: in un'epoca che vede pian piano scomparire
tutti i grandi protagonisti dell'aristocrazia italiana, un libro
racconta la storia di Antonello Ruffo di Calabria, fratello
della regina del Belgio e protagonista controverso di una fra le
più antiche famiglie nobili del Belpaese. Esce oggi in libreria,
edito da Castelvecchi, "Il principe che spostava le colline" di
Giusy Colmo, che narra la vita straordinaria di un principe
"scomodo e geniale", un libro frutto di un lavoro lungo e
paziente di ascolto e ricostruzione dei suoi racconti e ricordi.
Ruffo è uno dei primi italiani a recarsi a Cuba subito dopo la
rivoluzione. Incontra personaggi come Fellini, Sciascia,
Flaiano, ma anche il boss mafioso Michele Greco. Attira nella
sua tenuta, in provincia di Frosinone, una folta schiera di
artisti. Negli anni '70 la trasforma nel primo parco
ornitologico italiano e all'interno si fa costruire una ferrovia
privata.
Il principe che spostava colline
In libreria la biografia con la prefazione di Fulco Pratesi