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Il principe che spostava colline

Il principe che spostava colline

In libreria la biografia con la prefazione di Fulco Pratesi

ROMA, 29 settembre 2016, 16:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un gran provocatore, un uomo affascinante e imprevedibile, capace di plasmare paesaggi e creare atmosfere: in un'epoca che vede pian piano scomparire tutti i grandi protagonisti dell'aristocrazia italiana, un libro racconta la storia di Antonello Ruffo di Calabria, fratello della regina del Belgio e protagonista controverso di una fra le più antiche famiglie nobili del Belpaese. Esce oggi in libreria, edito da Castelvecchi, "Il principe che spostava le colline" di Giusy Colmo, che narra la vita straordinaria di un principe "scomodo e geniale", un libro frutto di un lavoro lungo e paziente di ascolto e ricostruzione dei suoi racconti e ricordi.
    Ruffo è uno dei primi italiani a recarsi a Cuba subito dopo la rivoluzione. Incontra personaggi come Fellini, Sciascia, Flaiano, ma anche il boss mafioso Michele Greco. Attira nella sua tenuta, in provincia di Frosinone, una folta schiera di artisti. Negli anni '70 la trasforma nel primo parco ornitologico italiano e all'interno si fa costruire una ferrovia privata.
   

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