Cultura

'Verrà un giorno', rassegna della Tamaro

Dal 1 al 3 maggio per l'Opera del Duomo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 APR - Susanna Tamaro è l'organizzatrice d'eccezione della piccola rassegna 'Verrà un giorno', dal primo al 3 maggio, per l'Opera del Duomo di Orvieto. Ad aprire il ciclo al Palazzo dei Congressi di Orvieto, il professor Luigino Bruni con 'Vogliamo un cielo più alto del tetto di casa: l'eclissi del tempo e il desiderio di paradiso'.
    E' "la giusta occasione per tentare di restituire a un luogo sacro una voce in grado di parlare alla solitudine, allo smarrimento degli uomini di oggi" dice la Tamaro.
    Negli altri appuntamenti: intereventi di Andrea Segre, docente di politica agraria internazionale e comparata, di Padre José G. Funes, presidente della Specola Vaticana e astrofisico, del professor Angelo Vescovi, direttore scientifico della Casa Sollievo della Sofferenza e docente di Biologia Cellulare e del professor Giuseppe M. Della Fina, archeologo e direttore del Museo Etrusco di Orvieto. Diverse le iniziative a sostegno della manifestazione tra cui, all'interno del Duomo, il Trio Magritte con la partecipazione di Fabrizio Meloni, che eseguirà il 'Quatuor pour la fin du temps', del compositore francese Olivier Messiaen. E nei sotterranei del Duomo, quattro laboratori dedicati ai bambini, tenuti dall'artista polacca Agnieszka Zawisza.
    Il progetto della scrittrice bestseller, che da un anno fa parte dell'Opera del Duomo di Orvieto, l'antica istituzione che si occupa di manutenzione e conservazione della Cattedrale, prevede tre cicli tematici. Nume tutelare è il Giudizio Universale di Luca Signorelli, ospitato all'interno del Duomo.
    L'intero ricavato verrà devoluto al Fondo di solidarietà delle chiese umbre per le famiglie in difficoltà.
   

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