(ANSA) - ROMA, 19 APR - Pierre Lescure e il consiglio d'amministrazione del Festival di Cannes hanno 'perdonato' il regista danese Lars von Trier, Palma d'oro nel 2000 e poi, nel 2011, dichiarato persona non grata quando alla conferenza stampa di Melancholia fece delle dichiarazioni considerate filo naziste. Il suo nuovo film The House That Jack Built con Matt Dillon e Uma Thurman sarà presentato così fuori concorso alla manifestazione cannense in calendario dall'8 al 19 maggio. Il film nato come progetto di una miniserie, a detta dello schivo e problematico regista danese, si annuncia come il più brutale della sua carriera. Ambientato nell'arco di 12 anni racconta le vicende di un serial killer, Jack (Matt Dillon), ispirato probabilmente a Jack lo Squartatore. Le sue vittime sono cinque e tutte donne: oltre Uma Thurman, Siobhan Fallon Hogan, Sofie Gråb›l e Riley Keough. Ma lo stesso von Trier ha precisato che Jack non si concentrerà solo ed esclusivamente sulle donne. Nel cast anche Bruno Ganz.
Cannes 'perdona' Lars von Trier
Al festival con The House That Jack Built con Dillon e Thurman