Cultura

La Francia celebra il mito di Barbara

Amalric apre Un Certain Regard con ritratto diva irraggiungibile

Redazione Ansa

(ANSA) - CANNES, 18 MAG - La Francia si celebra sul parterre di Cannes con ben due biografie d'artista, quella dedicata allo scultore Rodin (in concorso) e quella in onore della cantante Barbara nel film omonimo di Mathieu Amalric che inaugura il concorso parallelo di Un Certain Regard.
    Figlio prediletto del cinema d'autore transalpino, Amalric era già a Cannes da regista tre anni fa con "La camera blu" dal romanzo di Simenon. Adesso, a vent'anni esatti dalla scomparsa della grande cantautrice, il suo 'Barbara' è una ben singolare biografia, piuttosto un'esplorazione nel cuore di una figura misteriosa e suggestiva che, sulle orme di Edith Piaf e Juliette Gréco, ha segnato l'anima esistenzialista ed intellettuale della vita parigina tra caffè, sale da concerto, cantine fumose e teatri rilucenti. Il regista affida all'attrice Jeanne Balibar il ruolo della cantante, grazie a una somiglianza impressionante e a un carattere che ben intercetta le durezze e le timidezze del personaggio.
   

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