Cultura

'Il viaggio', dialogo in un mondo diviso

Film su processo di pace in Irlanda del Nord in sala il 30 marzo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Un film "che celebra il dialogo e la pace" in un momento "terribile della nostra storia, nel quale vengono elette persone che agiscono in una maniera molto stupida, dalla Gran Bretagna agli Usa. E' sbagliato, dovremmo reagire, dire che non vogliamo essere governati da razzisti, xenofobi e fascisti". Questo, dice all'ANSA il regista nord irlandese Nick Hamm, il senso di Il viaggio (The Journey), con Timothy Spall, Colm Meaney e John Hurt, che dopo il debutto alla Mostra di Venezia esce il 30/3 con Officine Ubu.
    La vicenda si svolge durante i colloqui di St. Andrews, in Scozia, del 2006, che puntavano alla pace definitiva fra unionisti protestanti e repubblicani cattolici dell'Irlanda del Nord. Hamm, partendo da un fatto vero, il ritorno insieme in aereo dei leader delle due fazioni, il protestante unionista Ian Paisley (Spall) e il repubblicano dello Sinn Fein, ex comandante dell'Ira Martin McGuinness (Meaney), immagina che prima di quel volo i due abbiano fatto un viaggio in auto vincendo l'ostilità.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it