Cultura

Arrival, tra fantascienza e emozioni

Amy Adams cerca dialogo con alieni e intanto vince Golden Globe

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - "E' una fantascienza ricca di emozioni" quella di Arrival, il film del canadese Denis Villeneuve, in sala il 19/1 dopo l'anteprima alla Mostra del cinema di Venezia e i due Golden Globes conquistati la settimana scorsa (e il premio dal Sindacato critici italiani). La frase è della protagonista Amy Adams, che l'8 gennaio si è portata a casa la statuetta del Globe sperando che sia anche di buon auspicio per la candidatura all'Oscar.
    Amy Adams è una linguista letteralmente strappata al suo lavoro dai servizi segreti Usa, nel panico dopo l'arrivo di 12 gigantesche navicelle che gli alieni hanno depositati in altrettanti angoli della Terra. Mentre dalla Russia alla Cina, dagli Emirati Arabi all'Europa si cerca una strategia comune per salvare l'Universo, gli americani arruolano la docente, capace di parlare in mille lingue, dal mandarino al sanscrito, per tentare il contatto con gli extraterrestri e la affiancano uno scienziato (Jeremy Renner), il supereroe di Avengers e Captain America.
   

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