Cultura

Genius, la dura vita dell'editor

Nel film di Grandage, Jude Law, Firth, Kidman e Pearce

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Quanto è dura la vita dell'editor anche se ti chiami Max Perkins (Colin Firth) e hai scoperto autori del calibro di Francis Scott Fitzgerald ed Ernest Hemingway. E quanto è ancora più dura se poi un bel giorno bussa alla tua porta un personaggio come Tom Wolfe (Jude Law), genio pieno di sregolatezza, ma anche bisogno di affetto. In Genius di Michael Grandage, alla Festa di Roma nella selezione ufficiale, si racconta appunto il difficile mestiere di Perkins, famoso editor della casa editrice Scribner & Sons. Un uomo onesto che fa il lavoro più difficile del mondo, quello di imporre, suggerendo, come cambiare un manoscritto per renderlo più appetibile al pubblico, al mercato. Ma il 2 gennaio 1929 si presenta alla sua porta Thomas Wolfe, con un manoscritto 'monstre' di un migliaio di pagine intitolato "O Lost". Perkins ne è conquistato, capisce subito di aver scoperto un genio, ma si troverà di fronte una persona non facile da gestire che porterà nella sua vita borghese un inedito spirito di ribellione.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it