Cultura

Apre il padiglione cinese alla Biennale, l'ambasciatore non c'è

Fonti di stampa, forfait legato a un'opera su prigioni Xinjiang

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 22 MAG - È stato inaugurato questo pomeriggio in Arsenale l'atteso padiglione della Cina alla Biennale Architettura in corso a Venezia. Presenti numerosi ospiti, in gran parte di nazionalità cinese, il padiglione è stato aperto al pubblico dai rappresentanti del Caeg (China Arts and Entertainment Group Ltd), l'organizzazione che ricopre la funzione di commissario dell'esposizione.
    Il programma della giornata prevedeva anche una cena di gala stasera a Ca' Sagredo, tra gli invitati anche l'ambasciatore in Italia Jia Guide, che però è stata annullata. Fonti di stampa a livello locale hanno messo in relazione il forfait del diplomatico con la presenza alla Biennale Architettura di una installazione olandese, intitolata "Killing Architects - Investigating Xinjiang's Network of Detention Camps". Si tratta di un'opera basata sulla proiezione di immagini che documentano - sostengono gli autori - la situazione nei campi di rieducazione del Xinjiang, regione cinese a maggioranza musulmana al centro dell'attenzione delle organizzazioni che si occupano di diritti umani. Sulla vicenda l'ambasciata cinese a Roma non ha voluto rilasciare commenti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it