Cultura

Beni Culturali: operazione Tpc, sequestro beni per 1 milione

Carabinieri partecipano a Pandora V, falsi dipinti e furti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) ha partecipato per l'Italia all'operazione internazionale "Pandora V", coordinata da Interpol ed Europol, finalizzata a contrastare, simultaneamente in più Paesi, la commercializzazione di beni d'arte di provenienza illecita. Nell'ambito dell'operazione, giunta alla sua quinta edizione, è stata anche svolta un'azione multidisciplinare online "cyberpatrolling", organizzata dalla polizia olandese (Politie) a cui hanno preso parte gli agenti di 15 Paesi e 12 esperti, il tutto con il supporto di Europol, Interpol e World Custom Organization (WCO). Sono stati individuati obiettivi di interesse, sequestrati 1.635 beni culturali e sviluppate 15 nuove attività investigative. Anche in quest'ultima circostanza è stato di fondamentale importanza sfruttare le potenzialità di verifica offerte dalla "Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti" gestita dal Comando TPC e frequentemente utilizzata in ambito internazionale essendo la più completa. Le attività hanno permesso di effettuare un esteso controllo del web (siti di case d'asta, pagine di commercio elettronico specialistico e generico, piattaforme social media) finalizzato all'individuazione di beni culturali di sospetta provenienza, da rendere oggetto di approfondimento durante la fase operativa dell'operazione. Il risultato dell'attività del Comando TPC, con il supporto dei Comandi territoriali dei Carabinieri sono stati 94 controlli ad aree d'interesse archeologico e monumentale; 27 persone denunciate, 100 esercizi verificati e controllati 447 beni nella "Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti". Sono stati sequestrati 2.702 beni culturali per un valore complessivo di € 1.155.000,00. Si va da una Madonna con bambino del XIX secolo, oggetto di furto a dipinti falsamente attribuiti all'artista Sebastian Matta, da 2 statuette in bronzo del IV-III secolo a.C.
    a dipinti falsamente attribuiti all'artista Eliano Fantuzzida centinaia di monete in argento e bronzo di epoca romana a ben 110 documenti archivistici risalenti al XIX secolo fuoriusciti illecitamente dall'archivio storico del Comune di Spilimbergo (PN). (ANSA).
   

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