Il Comando Carabinieri per la Tutela
del Patrimonio Culturale (TPC) ha partecipato per l'Italia
all'operazione internazionale "Pandora V", coordinata da
Interpol ed Europol, finalizzata a contrastare, simultaneamente
in più Paesi, la commercializzazione di beni d'arte di
provenienza illecita. Nell'ambito dell'operazione, giunta alla
sua quinta edizione, è stata anche svolta un'azione
multidisciplinare online "cyberpatrolling", organizzata dalla
polizia olandese (Politie) a cui hanno preso parte gli agenti di
15 Paesi e 12 esperti, il tutto con il supporto di Europol,
Interpol e World Custom Organization (WCO). Sono stati
individuati obiettivi di interesse, sequestrati 1.635 beni
culturali e sviluppate 15 nuove attività investigative. Anche in
quest'ultima circostanza è stato di fondamentale importanza
sfruttare le potenzialità di verifica offerte dalla "Banca dati
dei beni culturali illecitamente sottratti" gestita dal Comando
TPC e frequentemente utilizzata in ambito internazionale essendo
la più completa. Le attività hanno permesso di effettuare un
esteso controllo del web (siti di case d'asta, pagine di
commercio elettronico specialistico e generico, piattaforme
social media) finalizzato all'individuazione di beni culturali
di sospetta provenienza, da rendere oggetto di approfondimento
durante la fase operativa dell'operazione. Il risultato
dell'attività del Comando TPC, con il supporto dei Comandi
territoriali dei Carabinieri sono stati 94 controlli ad aree
d'interesse archeologico e monumentale; 27 persone denunciate,
100 esercizi verificati e controllati 447 beni nella "Banca dati
dei beni culturali illecitamente sottratti". Sono stati
sequestrati 2.702 beni culturali per un valore complessivo di €
1.155.000,00. Si va da una Madonna con bambino del XIX secolo,
oggetto di furto a dipinti falsamente attribuiti all'artista
Sebastian Matta, da 2 statuette in bronzo del IV-III secolo a.C.
a dipinti falsamente attribuiti all'artista Eliano Fantuzzida
centinaia di monete in argento e bronzo di epoca romana a ben
110 documenti archivistici risalenti al XIX secolo fuoriusciti
illecitamente dall'archivio storico del Comune di Spilimbergo
(PN).
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