Cultura

Al Met di NY Il mondo tra gli imperi

Passato e presente, arte e identità nel Medioriente antico

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 19 MAR - Una statuetta di divinità femminile nuda di alabastro con le braccia mobili, quasi una Barbie vecchia di 2000 anni, fa gli onori di casa: ha il corpo sinuoso di una Venere nella tradizione classica occidentale, ma gli occhi e l'ombelico di rubino vengono dal Myanmar. Oggi al Museo del Louvre, la Ishtar simbolo di una nuova mostra al Metropolitan viene originariamente da Babilonia: è la testimonial plurimillenaria del "Mondo tra gli Imperi", un viaggio in 190 oggetti in una delle regioni più incandescenti del pianeta. Dal I secolo avanti Cristo alla metà del III secolo due superpotenze - l'impero romano e i Parti - si scontrarono in un'alternanza di guerre e fragili fasi di pace per il controllo delle vie commerciali tra oriente e occidente. La mostra incrocia passato e presente puntando i riflettori su cosa stava in mezzo: in quelli che oggi sono Iraq, Israele, Giordania, Siria, Libano e Yemen, si parlavano lingue simili, si commerciava lungo le stesse strade, si adoravano divinità consorelle.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it