Cultura

Marini illustratore, esposti 2 volumi

Tra opere conservata Fondazione intitolata scultore a Pistoia

Redazione Ansa

(ANSA) - PISTOIA, 15 FEB - Un Marino Marini illustratore negli anni '40 per un'edizione delle Ultime lettere di Jacopo Ortis del Foscolo e per Il fiore delle Georgiche nella traduzione del futuro premio Nobel Salvatore Quasimodo. I due libri sono stati rinvenuti tra le opere custodite dalla Fondazione intitolata allo scultore a Pistoia e saranno ora esposte alla Biblioteca Sangiorgio per una mostra, 'Marino Marini cavalli di carta', che raccoglie anche 22 acqueforti dell'artista con poesie di Egle Marini: l'esposizione sarà inaugurata domani e rimarrà aperta fino al 30 marzo.
    Quando il giovane Marino Marini nel 1917 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Firenze, si spiega dagli organizzatori, decise inizialmente di frequentare i corsi di disegno e di pittura di Galileo Chini e solo nel 1922 iniziò a frequentare il Corso Speciale di Scultura di Domenico Trentecoste. "La carriera artistica di Marino, segnata dalla fama di scultore - spiega il curatore della mostra Francesco Burchielli - nacque quindi sotto l'amore per il disegno e l'incisione, un amore che durerà tutta la vita". Durante la sua attività Marino realizzò oltre 360 soggetti fra litografie e acqueforti, alcuni di queste vanno a creare delle cartelle, altri sono concepite come veri e propri libri d'artista, dove i grandi fogli di carta vengono piegati a 'quartini' e a testi critici e poesie susseguono tavole impresse con il torchio.(ANSA).
   

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