Cultura

Giochi in mostra, anche bambolotto gay

A Napoli pezzi d'epoca, anche su distinzione di genere

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 7 DIC - Un tuffo nel mondo dei giocattoli e nella storia dell'umanità dal Settecento ad oggi. Una mostra che racconta però anche altro: la distinzione di genere che la società 'impone' fin da bambini. Tutto questo è 'Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie' che apre al pubblico l'8 dicembre e sarà in esposizione fino al 19 marzo 2017 nelle sale del Complesso di San Domenico Maggiore, a Napoli. Nelle teche si passa, così, dalla Barbie, bambola per eccellenza del Novecento, a Gay Bob, primo bambolotto gay, agli orsacchiotti di peluche che, come spiegato, consentirono ai maschietti di giocare come con una bambola così come i Pinocchio, in legno o in latta, hanno permesso alle femmine di "rompere i rigidi canoni di perfezione in cui i modelli educativi femminili ottocenteschi le avevano segregate".
    L'esposizione è organizzata nell'ambito del programma del Natale del Comune di Napoli in collaborazione con l'Arcigay Napoli: oltre mille i giocattoli del Museo del giocattolo del Suor Orsola Benincasa.
   

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