Cultura

Recuperata testa rubata da Villa Adriana

Carabinieri, Giulia Domna sparita nel 2012, era in Olanda

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 2 DIC - I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale - sezione Archeologia - hanno recuperato in Olanda una testa marmorea che raffigura l'imperatrice romana Giulia Domna, rubata nel 2013 a Villa Adriana, a Tivoli, vicino a Roma. Il reperto, alto circa 30 centimetri, databile al secondo secolo dopo Cristo, del valore di almeno 500 mila euro, era stato individuato ad Amsterdam nel 2015, dove era stato messo in vendita da una casa d'aste londinese. La testa di marmo non era censita nella Banca dati dei beni rubati del Comando Tutela Culturale, ma è stato identificato come appartenente alle collezioni permanenti esposte nell'area monumentale di Villa Adriana, patrimonio dell'Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura). La scultura era stata rubata quattro anni fa al termine di una mostra nel Museo del Canopo. Giulia Domna, moglie dell'imperatore Settimio Severo, originaria di Homs in Siria, secondo gli studiosi ebbe un potere senza precedenti per le imperatrici romane. Fu madre dell'imperatore Caracalla. L'individuazione è avvenuta anche grazie alla collaborazione della casa d'aste con cui il Comando intrattiene consolidati e proficui rapporti, si legge in un comunicato dei carabinieri. Le investigazioni congiunte con la polizia olandese hanno permesso di identificare la coppia di cittadini olandesi che possedevano illegalmente la scultura. Le autorità dei Paesi Bassi, a cui sono state fornite le prove della provenienza furtiva, hanno proceduto al sequestro e alla restituzione senza che fosse necessario intraprendere una rogatoria internazionale. La scultura sarà posta in custodia giudiziale a disposizione della Procura di Roma e, concluse le procedure, restituita a Villa Adriana.
   

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