Cultura

Scoperti i ricami più antichi d'Italia

Da scavo Herdonia e restauro ISCR, erano di un soldato daunio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Il meandro si ripete. Geometrie su geometrie, angoli su angoli, quasi delle greche. Piccole, poi ampie, oggi tutte sui toni del beige. Ma guardando bene, ecco anche qualche piccola foglia. E un motivo più gentile, a stelline. Sono ''i ricami più antichi mai ritrovati in Italia'', appartenuti a un guerriero dauno del primo quarto del IV secolo a.C.
    Recuperati dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia nel 2012 durante uno scavo a nord est dell'antica città romana di Herdonia (FG), un tempo abitato daunio, provengono da una tomba a fossa di un ''uomo tra i 30 e i 35 anni'', come racconta l'archeologa dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Maria Concetta Laurenti. I ricami, in lino su tessuto in lana, ornavano il drappo di una ricca panoplia da parata, con sette cinturioni da battaglia. Dopo un anno di restauri e consolidamento delle porzioni arrivate a noi, i ricami saranno ora al centro di Seminario di studi dell'ISCR il 31/5, in attesa di tornare in Puglia.
   

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