Cultura

Il boom di Will Smith sui social dopo lo schiaffo al presentatore degli Oscar

Il gesto dopo la battuta sull'alopecia della moglie ha fatto il giro del mondo

Redazione Ansa

Lo schiaffo di Will Smith al presentatore degli Oscar, Chris Rock, per la battuta sull'alopecia della moglie ha fatto il giro del mondo.

L'attore ha presentato le sue dimissioni dall'Academy degli Oscar dopo il gesto sul palco nella cerimonia di premiazione di domenica scorsa aggiungendo che accetterà "qualsiasi ulteriore conseguenza che il board valuti appropriata". Le prime conseguenze sono già arrivate con Netflix e Sony che hanno deciso di fermare i prossimi film con l’attore. Anche 'Emancipation', che Apple + ha comprato per 120 milioni, che doveva uscire quest'anno facendo di Smith un potenziale candidato ad un nuovo Oscar, resta sospeso visto che gli studi non hanno fissato una data per la prima e rifiutato di commentare.

Se dunque il gesto potrebbe compromettere la carriera di Will Smith sui social le cose vanno diversamente. ANSA e DataMediaHub hanno analizzato le conversazioni sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’attore dal 28/03, il giorno dopo lo sciagurato schiaffo, sino alle prime ore del 4 aprile. Contrariamente a quanto si sarebbe potuto pensare è boom su entrambe le piattaforme social di Meta.

Su Facebook, in una settimana, la sua fanpage ha guadagnato 177mila nuovi follower. E il post nel quale, il 29 marzo scorso, porge le sue scuse al presentatore e scrive che il suo “comportamento agli Academy Awards è stato inaccettabile e imperdonabile” ha generato attorno a tre milioni di interazioni. Di queste 919mila, più del 30% del totale, sono “love” e la maggior parte degli oltre 346mila commenti sono positivi, di accettazione delle scuse e di perdono per il gesto. A questo si aggiungono oltre 1,3 milioni di like.

Su Instagram la crescita di follower è ancora superiore. Sono infatti più di due milioni i nuovi follower dell’attore sul suo profilo sulla piattaforma social di foto e video. E anche in questo caso milioni di like al medesimo post caricato su Facebook.

Insomma, quasi una standing ovation per Will Smith. Un’ovazione tanto inaspettata che forse potrebbe salvargli la carriera nell’epoca in cui tutti i brand, inclusi i produttori cinematograficinaturalmente, sono molto attenti alla loro reputazione e alle reazioni del pubblico che possono eventualmente danneggiarla, o migliorarla.

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