Era il regno assoluto di Calimero, delle scorribande di Carmencita e Caballero, di Topo Gigio alle prese con i biscotti, ma anche di tutti i più grande talenti italiani, da Totò a Walter Chiari, Sandra e Raimondo, Dario Fo e Franca Rame, Nino Manfredi, Virna Lisi, Gino Bramieri (davvero solo per citarne alcuni). Nato nel '57 come un contenitore di pubblicità, ma presto diventato segno e ricordo indelebile di tutta una generazione, con ascolti fino a 19 milioni di telespettatori, il mitico Carosello compie 60 anni e per regalo "conquista" un francobollo, da oggi in commercio in tiratura da un milione e 200 mila esemplari. "Anche io faccio parte della generazione 'a letto dopo Carosello' - ricorda la presidente della Rai, Monica Maggioni, presentando l'iniziativa insieme al sottosegretario Antonello Giacomelli e alla presidente di Poste Italiane Bianca Maria Farina. "In quegli anni - dice - Carosello non vendeva solo prodotti, ma un modo di stare insieme, di fare famiglia.
Penso che a partire da quell'esempio dovremmo costruire la nostra idea di futuro". Emesso dal ministero dello Sviluppo economico con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., in collaborazione con Teche Rai e commercializzato da Poste Italiane, il nuovo francobollo verrà stampato su fogli da 6 esemplari dal valore di 0,95 l'uno con l'immagine del monoscopio Tv in bianco e nero e un QrCode che rinvia a un link multimediale con il "siparietto" del '62, seconda sigla più celebre del programma, in onda per quasi dieci anni
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