(ANSA) - AOSTA, 12 APR - "Non ha precedenti penali" ed "è
venuto in Francia per studiare. Ha lavorato nella ristorazione
per pagarsi gli studi.
Così al giornale francese Le Dauphiné Libéré l'avvocato Julien
Paris, difensore di Teima Sohaib, ventunenne di Fermo arrestato
a Lione e "gravemente indiziato", secondo la procura di Aosta,
dell'omicidio della compagna, Auriane Nathalie Laisne (22),
uccisa a coltellate e trovata morta il 5 aprile scorso in una
chiesetta diroccata sopra La Salle, in Valle d'Aosta.
"Dobbiamo dividere - ha aggiunto il legale - i due casi. C'è
quello della Valle d'Aosta per il quale non abbiamo che gli
elementi diffusi dalla stampa" e quello per il quale "dovrà
essere giudicato il 3 maggio e che riguarda fatti correzionali.
Il mio timore è che il tribunale penale di Grenoble assuma le
sembianze di una Corte d'assise il 3 maggio. L'ombra della Valle
d'Aosta non deve arrivare su questa udienza, sulla serenità del
dibattito, sulla sua presunzione di innocenza e perché, fino ad
ora, pochi elementi del procedimento italiano sono arrivati a
noi". (ANSA).
Uccisa vicino Aosta, legale "non ha il profilo da delinquente"
"Teima era in Francia per studiare, lavorava in un ristorante"