(ANSA) - CAGLIARI, 24 LUG - Non sono serviti gli appelli
degli anni scorsi e neppure lo spot dell'Agenzia del Demanio e
della Regione che quest'anno hanno messo in campo testimonial
d'eccezione per fermare le ruberie di sabbia e pietre dalle
spiagge della Sardegna. Dopo gli 11 turisti multati per avere
sottratto nelle ultime settimane sabbia e sassi dai litorali,
ora si scopre che nei giorni scorsi altri villeggianti cercavano
di portare fuori dall'Isola 250 chili di materiale "rubato"
dalle spiagge di Villasimius. Sabbia e ciottoli che oggi tornano
a casa, fa sapere l'associazione Sardegna Rubata e Depredata che
su Facebook rilancia la notizia del ritrovamento. "Eppure è un
concetto semplice da capire, dell'ecosistema spiaggia non si
deve portare via niente - scrive l'associazione che da anni si
occupa della tutela dei litorali - Per chi non ha le capacità di
capirlo da solo non mancano le informazioni, gli avvisi, gli
spot e la martellante campagna divulgativa.... Ma niente, questi
preferiscono tornare a casa con una multa da 1000 euro. Gli
instancabili amici del corpo delle Guardie Ambientali di
Villasimius riporteranno ogni singolo granello nel luogo che gli
compete". (ANSA).
Recuperati 250 kg di sabbia e ciottoli rubati a Villasimius
Associazione, preferiscono tornare a casa con 1000 euro di multa