Cronaca

Rientro cervelli, Regione blocca fondi

Atti a Procura, cinque su sette non avrebbero requisiti

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 21 FEB - Nelle intenzioni della Regione Sardegna, che l'aveva finanziato col programma "rientro cervelli" sulla legge 5 marzo 2008, il piano di assunzioni a tempo determinato dell'Università di Sassari doveva riportare nell'isola dei ricercatori sardi che lavoravano all'estero.
    Doveva essere una storia a lieto fine in mezzo a quotidiani racconti di "cervelli in fuga". Invece l'epilogo di questa vicenda lo scriverà la Procura della Repubblica di Sassari, cui si è rivolto l'assessorato regionale della Pubblica istruzione, che ha sospeso il pagamento dell'ultima tranche di quel finanziamento, quasi mezzo milione di euro. Fondi con i quali l'ateneo sassarese aveva arruolato sette "cervelli" impegnati in Europa in vari settori di ricerca.
    L'ipotesi, sostenuta dai ricercatori esclusi e dal loro legale, Gianni Loy, è che cinque su sette non avessero i requisiti: avrebbero solo "intrattenuto saltuarie relazioni scientifiche di collaborazione con istituti stranieri" o svolgevano dottorati di ricerca nell'Isola.
   

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