Cronaca

Fuoriluogo, 'no prove piano criminale'

Motivazioni sentenza di appello che ha assolto 14 militanti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 AGO - In quasi due anni di intercettazioni non è mai stata colta "nessuna pianificazione di imprese criminali" da parte degli anarchici di Fuoriluogo. E' l'osservazione nelle motivazioni della sentenza della Corte di Appello di Bologna che ha confermato le assoluzioni per frequentatori del circolo di via San Vitale, sequestrato nel 2011 quando scattarono misure cautelari. Il Pm Morena Plazzi aveva portato a processo 21 militanti, assolti a marzo 2014. Poi ha impugnato la decisione per 14 posizioni per associazione a delinquere, ma i giudici di appello hanno condiviso l'impostazione del tribunale sulla mancanza del 'pactum sceleris' tra imputati. Le conversazioni intercettate, si legge, "hanno ad oggetto la ricerca di una strategia capace di diffondere l'ideologia anarchica e di attirare l'attenzione su temi sociali ritenuti di assoluto rilievo" e "possono giungere al compiacimento quando è colpita la repressione", ma "non contengono la benché minima traccia di progettazione criminosa, né la presuppongono".
   

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