(ANSA) - MILANO, 30 MAR - Non c'è solo la maestra che
maltrattava i bambini, ma anche la dirigente accusata di aver
provato a insabbiare tutto nell'inchiesta che ha portato al
rinvio a giudizio per maltrattamenti, lesioni personali e abuso
di trattamenti corretti l'educatrice E.F., di 51 anni. L'accusa
per la dirigente della scuola dell'infanzia milanese è di
favoreggiamento. Secondo quanto riportato dal Corriere, alcune
maestre avrebbero provato a mentire agli ufficiali di polizia
giudiziaria, dicendo di non aver mai visto o sentito nulla di
strano, mentre dalle intercettazioni telefoniche era evidente
che molte sapevano. E addirittura si invitavano reciprocamente a
non dire nulla di quanto accadeva nella classe, dove le
microcamere installate dal Nucleo tutela donne e minori della
Polizia locale nel febbraio del 2016 hanno ripreso schiaffi,
spintoni, urla nelle orecchie. E' stata la denuncia di
un'insegnante al dirigente del Settore infanzia del Comune, che
ha allertato la Procura, a far partire le indagini.
Dirigente scuola indagata, coprì abusi
Da intercettazioni emerge che educatrici sapevano e tacevano