Cronaca

Una famiglia chiedeva il pizzo sul pesce

Sei persone sono state arrestate a Taranto

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 21 FEB - Con le accuse di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione in danno di titolari di impianti di mitilicoltura ubicati nel Mar Piccolo di Taranto e di pescherie del capoluogo e della provincia ionica e furto aggravato di prodotti ittici, stamani sono stati notificati sei provvedimenti restrittivi.
    In carcere è finito Massimo Ranieri, di 42 anni, con precedenti penali, mentre sono stati posti ai domiciliari la moglie 42enne Elisa Scrima, i figli gemelli 19enni Cosimo e Simone, il nipote 28enne Cosimo Ranieri e il collaboratore Rodolfo Fiorino, 31enne, unico componente esterno del sodalizio, tutti incensurati.
    L'indagine è la naturale prosecuzione dell'operazione "Piovra" conclusa il 27 aprile 2016, che sfociò nell'esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare. In quella circostanza, oltre a Massimo Ranieri, furono arrestati i suoi fratelli Damiano e Giovanni. Gli investigatori hanno scoperto che anche dopo quella operazione le estorsioni proseguivano.
   

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