Cronaca

Papa, denaro della mafia è insanguinato

Udienza a Dia e antiterrorismo, appello contro tratta migranti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Dio tocchi "il cuore degli uomini e delle donne delle diverse mafie, affinché si fermino, smettano di fare il male, si convertano e cambino vita. Il denaro degli affari sporchi e dei delitti mafiosi è denaro insanguinato e produce un potere iniquo". Lo denuncia il Papa nella udienza ai membri della Direzione antimafia e antiterrorismo, ricordando a magistrati, cittadini e società, che la mafia, "quale espressione di una cultura di morte, è da osteggiare e da combattere" e "si oppone al Vangelo". Ha anche fatto appello alla lotta contro tratta e "contrabbando di migranti". "Sono consapevole - ha detto il Papa - del fatto che il lavoro che voi svolgete comporta anche il rischio della vita, questo lo so - ha aggiunto - e so i rischi di altri pericoli per voi e per le vostre famiglie. Il modo mafioso di agire fa queste cose". Per questo contrastarlo, ha aggiunto, "richiede un supplemento di passione, di senso del dovere e di forza d'animo. E anche da parte nostra" un supplemento "di sostegno".
   

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