Cronaca

Scomparso a Bologna, indagata per falso

Donna che ereditò da fidanzata. Disposto sequestro beni

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 27 OTT - Passo in avanti nell'indagine sulla scomparsa di Biagio Carabellò, 46enne di Bologna di cui non si hanno più notizie dal 23 novembre 2015. La consulenza disposta dalla Procura ha concluso per la falsità del testamento con cui la fidanzata, Elisabetta Filippini, morta nel 2010, nominava come unica erede Simona Volpe, l'amica che l'accudì negli ultimi giorni di malattia. E' stato disposto il sequestro dell'asse ereditario e Volpe risulta indagata nel fascicolo del Pm Stefano Orsi per uso di atto falso; nell'inchiesta è contestato anche il sequestro di persona, a carico di ignoti.
    I familiari di Carabellò avevano presentato un esposto dopo il ritrovamento a casa dello scomparso di un testamento olografo di Filippini, che designava il fidanzato come erede di due terzi dei propri beni, il resto ad una fondazione benefica in Burundi.
    Il ritrovamento aveva fatto nascere dubbi nei familiari perché i testamenti erano redatti in date simili, sempre il 21 giugno, del 2009 e del 2010, e presentavano stranezze.
   

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