Cronaca

Delitto 'compro oro', c'è altro sospetto

Carabinieri Novara proseguono indagini su delitto 5 anni fa

Redazione Ansa

(ANSA) - NOVARA, 24 GIU - Ci sarebbe una seconda persona, una donna, coinvolta nel delitto di Ida Lagrutta, la negoziante aggredita nel suo negozio di compro oro a Novara la sera del 18 novembre 2011 e morta per le ferite dieci giorni dopo. Avrebbe assistito e, forse, anche collaborato al delitto, per il quale ha ammesso le proprie colpe Salvato Stentardo, già in carcere per un altro omicidio, quello di Maria Rosa Milani avvenuto a Oleggio nel 2014.
    I carabinieri hanno identificato Stentardo indagando proprio sull'omicidio di Oleggio. Nella cella dell'uomo sono state trovate alcune lettere in cui fa riferimento ad un bottino nascosto, probabilmente quello della rapina al compro oro, e nelle quali alcuni riferimenti espliciti lo collocano sul luogo del delitto nel periodo in cui è avvenuto il colpo.
    Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Novara, proseguono per stabilire quale ruolo ha avuto la donna nel delitto.
   

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