Cronaca

Uccisa nel 2000, ergastolo al figlio

'Cold case' riaperto nel 2008 con ritrovamento tracce su accetta

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAG - Condanna all'ergastolo. E' la decisione della Corte di assise di Bologna nel processo a Nicola Nanni, accusato dell'omicidio della madre Tommasina Olina, pensionata 78enne morta con il cranio fracassato più di 16 anni fa. L'anziana fu trovata il 6 gennaio 2000 all'ingresso del casolare dove viveva a Badolo di Sasso Marconi, Appennino bolognese. La Corte presieduta dal giudice Michele Leoni è uscita col verdetto dopo nemmeno due ore di camera di consiglio e ha accolto la richiesta dell'accusa, Pm Stefano Orsi.
    L'indagine dei carabinieri, inizialmente archiviata senza colpevoli, fu riaperta nel 2008 con l'analisi di alcuni oggetti.
    Tracce collegate a Nanni furono repertate sul manico di un'accetta, trovata ripulita nella legnaia vicino al casolare; sulla lama c'erano tracce riconducibili alla vittima. Nanni, presente alla lettura della sentenza, è assistito dagli avvocati Pietro Giampaolo e Andrea Speranzoni.
   

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