Condanna all'ergastolo. E' la
decisione della Corte di assise di Bologna nel processo a Nicola
Nanni, accusato dell'omicidio della madre Tommasina Olina,
pensionata 78enne morta con il cranio fracassato più di 16 anni
fa. L'anziana fu trovata il 6 gennaio 2000 all'ingresso del
casolare dove viveva a Badolo di Sasso Marconi, Appennino
bolognese. La Corte presieduta dal giudice Michele Leoni è
uscita col verdetto dopo nemmeno due ore di camera di consiglio
e ha accolto la richiesta dell'accusa, Pm Stefano Orsi.
L'indagine dei carabinieri, inizialmente archiviata senza
colpevoli, fu riaperta nel 2008 con l'analisi di alcuni oggetti.
Tracce collegate a Nanni furono repertate sul manico di
un'accetta, trovata ripulita nella legnaia vicino al casolare;
sulla lama c'erano tracce riconducibili alla vittima. Nanni,
presente alla lettura della sentenza, è assistito dagli avvocati
Pietro Giampaolo e Andrea Speranzoni.
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