(ANSA) - ROMA, 9 OTT - Primo viaggio nel cervello degli
astronauti, per capire che cosa succede quando in orbita non
esistono più un 'su' e un giù', né gli altri punti di
riferimento presenti sulla Terra. Potrebbe aiutare gli
astronauti impegnati nella lunga missione per Marte e svelare la
base di molti disturbi dovuti alla difficoltà del cervello di
adattarsi ai segnali del corpo, come alcuni tipi di vertigine.
Due gruppi di ricerca indipendenti, con il supporto di Nasa e
Agenzia Spaziale Europea (Esa), hanno analizzato con la
risonanza magnetica il cervello di 16 astronauti vissuti sulla
Stazione Spaziale Internazionale. La risonanza è stata fatta
prima del lancio e dopo il ritorno sulla Terra. ''Stiamo
esaminando il volume di diverse strutture del cervello per
vedere se cambiano di dimensione o forma durante il volo
spaziale'', ha detto uno degli autori, Rachael Seidler, della
università americana del Michigan.
Dal punto di vista del cervello, la vita nello spazio è molto
stressante. I segnali provenienti dal corpo mandano il cervello
'in tilt' appena si galleggia in assenza di peso. L'orecchio
interno, per esempio, segnala una caduta, ma gli occhi mostrano
che non è così.
Anche la risalita del sangue verso il cervello mentre si fluttua
in assenza di peso, è segnalata come una posizione a testa in
giù me nello spazio non c'è alto o in basso. Tutto questo,
secondo Seidler ''causa illusioni percettive, così come
difficoltà nel coordinare il movimento degli occhi e della
testa''. Tuttavia gli astronauti si adattano velocemente e nel
giro di pochi giorni galleggiano nella casa nello spazio come se
fossero nati lì. Scoprire come il cervello impara a compensare i
cambiamenti che si verificano nello spazio e quanto tempo ci
vuole per adattarsi aiuterà a trovare soluzioni per gli
astronauti della futura missione per Marte. Infatti, il veloce
passaggio tra un volo prolungato e la gravità del pianeta rosso
potrebbe creare problemi subito dopo l'atterraggio, e si
studiano già soluzioni per far sentire gli astronauti subito in
forma ed essere capaci di svolgere attività come guidare un
veicolo.(ANSA).
Primo viaggio nel cervello degli astronauti
Per capire cosa succede in orbita dove non ci sono un su e giù