Sicilia

Unisin, assieme a politica contro desertificazione bancaria

Contrasto, in Sicilia possibilità di sinergie

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GIU - "Dal confronto di oggi è emersa la possibilità concreta di realizzare sinergie tra il sindacato e la politica. Il nostro grido d'allarme, almeno in Sicilia, è stato raccolto da chi è interlocutore privilegiato sul territorio ma anche e, soprattutto, trait d'union con la Politica nazionale". Lo afferma il segretario generale di Unisin/Confsal Emilio Contrasto al termine della tavola rotonda su "Sviluppo dei Territori e desertificazione bancaria" organizzata a Gibellina, in provincia di Trapani, Contrasto ha ringraziato "l'onorevole Stefano Pellegrino per la proposta di collaborazione alla stesura di un disegno di legge per la conservazione di presidi bancari sui territori fragili demograficamente o marginali in Sicilia, che potrà, al termine dell'iter di approvazione, costituire un elemento di cambiamento all'attenzione anche della politica nazionale". "Abbiamo di fronte a noi un Paese a due velocità.
    Ce lo dicono gli esperti, gli amministratori e i dati che riguardano l'economia e la presenza di sportelli bancari al Sud e nelle Isole maggiori", ha evidenziato Emilio Contrasto. Il sindacalista ha ricordato come dal 2012 al 2022 siamo passati, "a livello nazionale, da 32.881 a 20.986 sportelli (il 55 per cento dei quali appartenenti a quelle di maggiore dimensione) con un divario tra Nord e Sud rilevante".
    "La Sicilia in un solo anno ha perso 24 filiali, come evidenziano i dati Bankitalia a fine 2022. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it