Sicilia

Morta dj: marito, non crediamo a ricostruzione Procura

A un anno da scomparsa manifestazione a Venetico

Redazione Ansa

(ANSA) - VENETICO, 03 AGO - "Facciamo questa manifestazione per dire che vogliamo verità e giustizia perché quello che ha detto la Procura per noi non esiste". Lo ha detto Daniele Mondello padre di Gioele e marito di Viviana Parisi ad un anno dallo loro scomparsa e morte nelle campagna di Caronia oggi pomeriggio alla Villa comunale di Venetico, dove è stata organizzata una manifestazione per ricordare la donna e il piccolo di 4 anni.
    Nella piazza piena di gente un palco con due mazzi di palloncini bianchi con un pallone dorato e uno rosso al centro con le immagini di Gioele e Viviana. Accanto a Daniele Mondello e a tutti i familiari e molti amici anche i cittadini di Venetico e del resto della provincia. "Sono molto felice che tanta gente mi sia vicino - prosegue Mondello - anche dai social ho ricevuto messaggi da tutta Italia. Dopo un periodo di chiusura sono entrato in studio e finalmente ci sono riuscito, ho fatto una melodia e pian piano ho creato il disco per Viviana e Gioele con un mio amico". "Chiedo alla procura - continua - che faccia fare degli esami ai nostri consulenti il dottore Lavorino e il medico Della Valle. S i tratta esami in 3D sul corpo di Viviana che possono aiutare a scoprire la verità". "Nelle ricerche: secondo me hanno sbagliato tutto, sono partite troppo in ritardo, io sono stato tenuto in caserma. - conclude - Ho saputo che Viviana è morta da mezzogiorno alle 20, l'orario in cui io e la mia famiglia eravamo in caserma, mentre potevamo cercarla e trovarla e questo ha compromesso le ricerche". (ANSA).
   

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