(ANSA) - PALERMO, 14 NOV - "Nel 2007 ci siamo dovuti
confrontare con l'esigenza del piano di rientro pur subendolo e
patendolo, abbiamo scelto di condividere un percorso che ha
evitato alla Sicilia di essere commissariata e di essere
catalogata tra le 'canaglie' ". Lo ha detto la presidente
nazionale di Aiop Barbara Cittadini, ai cronisti, a margine
della presentazione del bilancio sociale aggregato 2018 della
componente della sanità privata in Sicilia.
"Il percorso di efficientamento della spesa era inevitabile -
ha proseguito Cittadini - ma atteneva a un momento di emergenza.
E' drammatico quando un Paese trasforma tutte le leggi
emergenziali in strutturali, perché questo non consente la
crescita di migliorare l'offerta e noto che ci sono segnali sia
a livello nazionale che regionale della volontà di tornare a
investire. Si è compreso che, razionalizzata la spesa, ora
dobbiamo riqualificare l'offerta che nel tempo è mutata, perché
si è allungata l'età media della popolazione, sono aumentate le
patologie croniche, la ricerca è andata avanti. Bisogna
riprogrammare l'offerta in termini qualitativi e quantitativi",
ha concluso.(ANSA).
Sanità: Cittadini (Aiop), in Sicilia riqualificare offerta
'Dopo efficientamento spesa adesso occorre tornare a investire'