(ANSA) - PALERMO, 18 MAR - "Esattamente come la Bibbia, il
cinema non appartiene agli esperti, ma a tutti", dice Peter
Ciaccio, autore di "Bibbia e Cinema", Claudiana editrice, che il
20 marzo alle 17 sarà presentato alla Biblioteca regionale di
Palermo. "'Sia la luce. E la luce fu': accade nella Creazione e
accade nelle sale quando un fascio di luce attraversa il buio
per portare sullo schermo una storia: simbolica coincidenza -
spiega Ciaccio, teologo e studioso dei rapporti tra cultura pop
e fede - che induce a riflettere sul lungo e proficuo rapporto
tra Bibbia e cinema. Il cinema ha preso a piene mani dal testo
biblico ed è intervenuto sull'immaginario degli spettatori,
mostrando il Mar Rosso dividersi e Gesù camminare sulle acque".
"La Bibbia ha dato al cinema trame per altre storie, come nel
Western, sostanziale riscrittura della conquista della Terra
promessa. Fino a che registi come Dreyer, Bergman, Pasolini,
Tarkovskij o Tarantino vi hanno tratto ispirazione per parlare
di conversione, redenzione, grazia, speranza.
Libri:'Bibbia e cinema' di Peter Ciaccio
Teologo e studioso, "Il testo ha fornito trame per altre storie"