(ANSA) - PALERMO, 11 GEN - Puntano a contesti mafiosi, per
ora, le indagini sull'omicidio di Vincenzo Greco, 36 anni, il
manovale edile crivellato con colpi di pistola ieri a bordo del
suo fuoristrada sulla strada provinciale che collega Belmonte
Mezzagno a Santa Cristina Gela nel palermitano. Le indagini sono
in mano alla direzione distrettuale antimafia del capoluogo e ai
carabinieri. La vittima, che non ha precedenti penali, era
genero di Filippo Casella ucciso nel marzo '94 quando aveva 32
anni mentre si trovava in via Gaetano Costa (procuratore di
Palermo ucciso dalla mafia) a Belmonte Mezzagno con l'amico
Giuseppe di Lorenzo che venne ferito. Alcuni giorni prima, a
febbraio, sempre nel paese vennero uccisi Giuseppe e Giovanni
Tumminia, padre e figlio. Nel dicembre scorso, dopo l'arresto
insieme ad altri capimafia che avrebbero formato una sorta di
''nuova commissione'' di Cosa nostra, ha cominciato a
collaborare con i magistrati Francesco Colletti, boss di
Villabate (Pa).
Manovale ucciso,indagini puntano a mafia
Inchiesta condotta da Dda Palermo e carabinieri