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Manovale ucciso,indagini puntano a mafia

Manovale ucciso,indagini puntano a mafia

Inchiesta condotta da Dda Palermo e carabinieri

PALERMO, 11 gennaio 2019, 10:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Puntano a contesti mafiosi, per ora, le indagini sull'omicidio di Vincenzo Greco, 36 anni, il manovale edile crivellato con colpi di pistola ieri a bordo del suo fuoristrada sulla strada provinciale che collega Belmonte Mezzagno a Santa Cristina Gela nel palermitano. Le indagini sono in mano alla direzione distrettuale antimafia del capoluogo e ai carabinieri. La vittima, che non ha precedenti penali, era genero di Filippo Casella ucciso nel marzo '94 quando aveva 32 anni mentre si trovava in via Gaetano Costa (procuratore di Palermo ucciso dalla mafia) a Belmonte Mezzagno con l'amico Giuseppe di Lorenzo che venne ferito. Alcuni giorni prima, a febbraio, sempre nel paese vennero uccisi Giuseppe e Giovanni Tumminia, padre e figlio. Nel dicembre scorso, dopo l'arresto insieme ad altri capimafia che avrebbero formato una sorta di ''nuova commissione'' di Cosa nostra, ha cominciato a collaborare con i magistrati Francesco Colletti, boss di Villabate (Pa).
   

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