Sicilia

Ficarra e Picone con Le Rane al Biondo

In scena a Palermo dal 25 ottobre al 4 novembre

Redazione Ansa

Un grande successo ha accolto la scorsa estate "Le rane" di Aristofane a Siracusa, con Valentino Picone e Salvo Ficarra, che il 25 ottobre alle 21 torna in scena, in versione invernale per l'inaugurazione del Teatro Biondo di Palermo. Tra le commedie più politiche di tutti i tempi, "Le rane" descrive un'Atene in crisi, piegata dal degrado morale e dalla corruzione.  "La commedia - dice il regista Giorgio Barberio Corsetti- ha
sempre a che fare con l'attualità e ognuno avrà la sensazione che si parli dell'oggi. E' la potenza di Aristofane, unita alla traduzione modernissima di Olimpia Impero. Aristofane parteggiava per una polis governata dagli aristocratici, per merito e non censo e invece il popolo acclamava gli improvvisatori del momento".
Valentino Picone era incerto se accettare la parte, "poi, quando ho visto che il mio nome in locandina veniva prima di Salvo Ficarra, ho accettato subito". Ma entrambi sono concordi nel mettere a fuoco il centro della commedia, il suo spessore etico. A proposito della triste attualità della commedia Salvo Ficarra smette per un momento i panni del comico e giudica i nostri politici: "Siamo afflitti da uno strano infantilismo. Si
smentisce oggi ciò che si è detto ieri. Noi rappresentiamo un'Atene che è così tanto in crisi che Dioniso viene inviato nell'Ade per recuperare Eschilo ed Euripide". Gli intellettuali e il teatro ci possono dunque salvare. "Oggi - continua Ficarra - mancano le figure di riferimento. Non abbiamo più Sciascia o Pasolini, ma non dobbiamo disperare".
Le musiche sono affidate ai sei-ottavi che cantano a cappella. Le scene sono di Massimo Troncanetti e i costumi di Francesco Esposito. Resta in scena fino al 4 novembre.

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