Sicilia

Parte colpo fucile: arma era alla parete come souvenir

Zio del bimbo ferito ha simulato lo sparo ed è partito colpo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 29 GEN - Una tragica fatalità. Sembra essere questa la causa del ferimento di un bambino di 4 anni e della madre a Carini. Secondo i carabinieri il fucile, con matricola abrasa, da cui è partito il colpo era appeso ad una parete come souvenir, in casa di Giacomo Romeo, cugino di Eleonora Adragna, madre di due figli, che era andata a fare visita ai parenti. A quel punto il piccolo di quattro anni, incuriosito avrebbe chiesto allo zio Giacomo di mostrargli proprio quel fucile, presumibilmente scambiato per un giocattolo ornamentale. Romeo avrebbe impugnato l'arma e puntata contro il piccolo, simulando così lo sparo. Ma il fucile era carico e la rosata di pallini ha colpito in pieno all'addome il minore e la madre alla gamba. L'arma è stata sequestra dai Carabinieri per i successivi accertamenti balistici. Il piccolo operato nell'Ospedale "Villa Sofia" di Palermo, è in pericolo di vita. La Sezione Investigazioni Scientifiche Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, ha eseguito i rilievi tecnici al fine di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, ed accertare la veridicità delle dichiarazioni dei testimoni. Al momento le ipotesi di reato contestate a Romeo di detenzione illegale di arma e lesioni gravi. (ANSA).
   

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