Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parte colpo fucile: arma era alla parete come souvenir

Parte colpo fucile: arma era alla parete come souvenir

Zio del bimbo ferito ha simulato lo sparo ed è partito colpo

PALERMO, 29 gennaio 2016, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck

Una tragica fatalità. Sembra essere questa la causa del ferimento di un bambino di 4 anni e della madre a Carini. Secondo i carabinieri il fucile, con matricola abrasa, da cui è partito il colpo era appeso ad una parete come souvenir, in casa di Giacomo Romeo, cugino di Eleonora Adragna, madre di due figli, che era andata a fare visita ai parenti. A quel punto il piccolo di quattro anni, incuriosito avrebbe chiesto allo zio Giacomo di mostrargli proprio quel fucile, presumibilmente scambiato per un giocattolo ornamentale. Romeo avrebbe impugnato l'arma e puntata contro il piccolo, simulando così lo sparo. Ma il fucile era carico e la rosata di pallini ha colpito in pieno all'addome il minore e la madre alla gamba. L'arma è stata sequestra dai Carabinieri per i successivi accertamenti balistici. Il piccolo operato nell'Ospedale "Villa Sofia" di Palermo, è in pericolo di vita. La Sezione Investigazioni Scientifiche Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, ha eseguito i rilievi tecnici al fine di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, ed accertare la veridicità delle dichiarazioni dei testimoni. Al momento le ipotesi di reato contestate a Romeo di detenzione illegale di arma e lesioni gravi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza