Sicilia

Ustica: Stato appella condanna ministeri

Chiede rigetto risarcimento 18 familiari vittime tragedia

Una immagine del 15 luglio 1999 dell'aereo DC-9 dell'Itavia ricostruito nell'hangar di Pratica di Mare (Foto di Giosue Maniaci)

Redazione Ansa

L'avvocato dello Stato Maurilio Mango ha chiesto alla corte di appello civile di Palermo il rigetto delle domande di risarcimento che il tribunale ha concesso a 18 familiari delle vittime della tragedia aerea di Ustica il 27 giugno '80 quando il Dc9 Itavia s'inabissò in mare tra Ponza e Ustica con 81 persone. L'avvocatura chiede il rigetto per prescrizione o infondatezza e chiede di porre a carico dei familiari il ''pagamento delle spese di lite oltre che quelle prenotate a debito''.

Il giudice monocratico di Palermo, Sebastiana Ciardo, lo scorso ottobre aveva condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire con 5 mln 637.199 euro i 14 familiari - o eredi di essi - di Annino Molteni, Erica Dora Mazzel, Rita Giovanna Mazzel, Maria Vincenza Calderone, Alessandra Parisi e Elvira De Lisi. E all'inizio di questo mese aveva condannato i ministeri a risarcire quattro familiari di Gaetano La Rocca, con poco più di un milione di euro (1.007.152). Il procedimento per i parenti di La Rocca era stato stralciato per un errore in un documento. Sono diversi i procedimenti per risarcimento ancora pendenti in appello. La Cassazione si è già pronunciata in maniera definitiva, nel gennaio 2013, sulla richiesta fatta dai familiari di quattro vittime della strage dando loro ragione e giudicando infondata la tesi della prescrizione.
   

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