L'avvocato dello Stato Maurilio Mango ha chiesto alla corte di appello civile di Palermo il rigetto delle domande di risarcimento che il tribunale ha concesso a 18 familiari delle vittime della tragedia aerea di Ustica il 27 giugno '80 quando il Dc9 Itavia s'inabissò in mare tra Ponza e Ustica con 81 persone. L'avvocatura chiede il rigetto per prescrizione o infondatezza e chiede di porre a carico dei familiari il ''pagamento delle spese di lite oltre che quelle prenotate a debito''.
Il giudice monocratico di Palermo, Sebastiana Ciardo, lo scorso ottobre aveva condannato i ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire con 5 mln 637.199 euro i 14 familiari - o eredi di essi - di Annino Molteni, Erica Dora Mazzel, Rita Giovanna Mazzel, Maria Vincenza Calderone, Alessandra Parisi e Elvira De Lisi. E all'inizio di questo mese aveva condannato i ministeri a risarcire quattro familiari di Gaetano La Rocca, con poco più di un milione di euro (1.007.152). Il procedimento per i parenti di La Rocca era stato stralciato per un errore in un documento. Sono diversi i procedimenti per risarcimento ancora pendenti in appello. La Cassazione si è già pronunciata in maniera definitiva, nel gennaio 2013, sulla richiesta fatta dai familiari di quattro vittime della strage dando loro ragione e giudicando infondata la tesi della prescrizione.
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