Sardegna

Nuovo film di Pino & gli Anticorpi

Sarà girato in Sardegna con la regia di Igor Biddau

Redazione Ansa

di Gian Mario Sias

"Un film necessario? Mah, direi che è un film di cui non si sentiva la necessità, ma neanche la mancanza". E' subito show la presentazione del nuovo lavoro cinematografico, "Come se non ci fosse un domani", di Michele e Stefano Manca. I due fratelli sassaresi, che per il grande pubblico sono semplicemente Pino e gli Anticorpi, hanno preso tanto sul serio la loro arte di far ridere, che è una dote innata, tanto da farne una professione e arrivare a girare la loro seconda pellicola affidata anche stavolta alla regia di Igor Biddau, che ha firmato quella del primo ciak, "Bianco di Babbudoiu", apprezzato e pluripremiato. Così il lancio a Sassari del nuovo lungometraggio, le cui riprese in Sardegna inizieranno lunedì 24 settembre, diventa una serie di gag e di risate.

"Il nostro film servirà come termine di paragone per tutti gli altri, che guardandolo potranno dire: beh, dai, in fondo il nostro non è così male", si schernisce Stefano Manca. "Non c'è mai fine al peggio", gli fa eco suo fratello più piccolo, Michele. Il loro sarà un lungometraggio "italiano, sardo e sassarese", spiegano tra il serio e il faceto. "Siete invitati a vederlo", è l'invito. Ma quando uscirà in sala? "Solo dopo che l'avremo girato", scherzano ancora. Ma potrebbe già essere pronto per la primavera del 2019. "Non è certo, comunque voi tenevi liberi", avvertono. In ogni caso, "girerà una copia da cellulare, la facciamo noi direttamente", rassicurano dicendo di voler mantenere il massimo riserbo sul contenuto del film. "Di cosa parlerà lo decidete voi, non è giusto imporre la nostra versione", è l'ultima battuta prima di affidare al regista e a Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, la presentazione della pellicola.

In realtà l'opera cinematografica aspira a rinverdire i fasti della commedia italiana. Film comico a episodi, indipendente, prodotto dalla Babbudoiu Corporation, tratta con leggerezza e ironia il tema del precariato e del senso di esistenze senza soluzione. Nel cast Eva Grimaldi, Giovanni Caccioppo, Rita Pelusio, Rossella Brescia e i sardi Francesca Zara e Massimiliano Medda. La sceneggiatura è firmata dai fratelli Manca con Nicola Alvau. "L'idea è di raccontare una Sardegna contemporanea, le sue bellezze naturali ma anche le città, il tessuto produttivo e le persone", sottolinea il regista. Si girerà all'isola dell'Asinara, a Sassari, Alghero, Porto Torres, Cagliari e in alcune zone dell'entroterra.

 

   

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