Sardegna

Pigliaru, industria? Serve ma diversa

Parole chiave globalizzazione e tecnologia

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 20 LUG - "Serve l'industria? Certo che serve un'industria ma molto diversa da quella di prima. Il punto essenziale è la necessità di adeguarsi a un mondo che sta cambiando. Globalizzazione e tecnologia sono due parole chiave".
    Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha concluso l'assemblea generale di Confindustria. "Tutti d'accordo per le rinnovabili in futuro - ha spiegato il governatore - vogliamo energia prodotta nel territorio che serva al territorio. Ma nella transizione cosa facciamo? In questa fase tutti riconoscono che il metano è utile. In ritardo? Stiamo facendo le analisi di costi e benefici - ha sottolineato Pigliaru - Partiremo con i depositi costieri e una rete di distribuzione che garantisca tariffe uguali a tutti e simili a quelle nazionali".
    Industria. "Bene a Portovesme, a Porto Torres invece stiamo aspettando le risposte sulla fase 3 della chimica verde, la pazienza sta finendo. C'è un mercato importantissimo: la chimica verde deve essere grande e forte". Industria in Sardegna. "Può crescere con l'agroalimentare che si sposa con la tecnologia - ha precisato Pigliaru - ci vogliono capitale umano, incentivi adeguati per formazione e tecnologie e filiere. Serve anche avere un maggior numero di imprenditori: abbiamo giovani straordinari, dobbiamo tenerli qua". Un cambiamento fortissimo.
    "La velocità di distruzione di posti di lavoro è più forte della velocità di creazione di occupazione - ha argomentato il presidente - Abbiamo bisogno di lavorare duro per intervenire su questa distanza di velocità. Uno degli acceleratori di futuro è l'istruzione. (ANSA).
   

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