Sardegna

Governo: Pd in piazza a Cagliari

Interventi di Pigliaru e Zedda, "spegniamo accenni eversivi"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 MAG - Oltre duecento persone in piazza Palazzo, a Cagliari, davanti alla Prefettura, chiamate a raccolta dal Partito Democratico per manifestare solidarietà al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. C'è la gente comune, con le bandiere del Pd, dell'Ue e con il tricolore, e ci sono tanti esponenti del centrosinistra, dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. "Io sto con Mattarella perché ritengo che abbia difeso il proprio ruolo - dice al microfono il governatore della Sardegna - e poi perché Paolo Savona, il ministro sul quale il Capo dello Stato ha detto no, non ha mai smentito il 'Piano b', quello che prevede l'uscita dall'euro ma che mai nessuno ha portato alle elezioni". "Siamo qui per spegnere accenni di sistemi eversivi - spiega Zedda - Il M5s non è la vittima, le vittime le abbiamo ricordate e sono Aldo Moro e chi è rimasto ucciso in attentati, ma non chi siede in Parlamento".
    Per Luigi Arru, assessore alla Sanità della Giunta Pigliaru, "il senso di questa giornata è quello di riportare tutto alla calma e alla serenità, per invitare a moderare i toni contro il presidente della Repubblica". Romina Mura, deputata Pd, è la prima a intervenire: "Le istituzioni non si discutono né quando si vince né quando si perde. Ma chi ha vinto ha l'obbligo di non calpestare la Costituzione. Noi abbiamo cercato di cambiarla, ma il popolo ci ha detto no. Il Quirinale è garanzia del popolo italiano. Sono giorni delicati e le regole democratiche non devono morire". Gianluca Piras, ex dirigente del Pd sardo, è comunque in piazza: "Sono molto preoccupato, vedo che le istituzioni vengono screditate, e mi spiace tanto che oggi in questa piazza non ci siano i giovani".(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it