Sardegna

Borse studio da vitalizi ex consigliere

Da Francesco Cocco (Pci) morto a dicembre eredità 450mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 21 FEB - I tanto criticati vitalizi dei consiglieri regionali per una volta ritornano indietro sotto forma di aiuti agli studenti meritevoli e in difficoltà economiche. Ben 450mila euro sono l'oggetto dell'eredità dell'ex esponente sardo del Pci, Francesco Cocco. Alla sua morte, avvenuta nel dicembre scorso, ha donato all'Ersu di Cagliari 300mila euro in denaro e 150mila euro in titoli, vincolati però alla morte della compagna, raccolti negli anni nei quali ha ricevuto il vitalizio per la sua attività di consigliere regionale dal 1984 al 1994.
    Intellettuale di stampo gramsciano, Cocco ha affidato le sue volontà testamentarie a un notaio dal quale si recherà, nei prossimi giorni il presidente dell'Ersu, Michele Camoglio, prima di portare l'argomento nella riunione del consiglio di amministrazione, fissata per giovedì prossimo. "E' un atto meraviglioso da un punto di vista umano", dice all'ANSA Camoglio confermando la notizia riportata dal quotidiano L'Unione Sarda.
    "Invece di realizzare una biblioteca o una mensa, abbiamo pensato che quei soldi potessero andare direttamente agli studenti - spiega Camoglio -. Mentre infatti per i titoli, nel testamento, vi è una destinazione vincolata, cioè quella di aiutare i neolaureati, meritevoli e con problemi economici, a seguire master di specializzazione, nel caso dei fondi non c'è nessun vincolo".
    L'idea del presidente è quella di organizzare dei bandi che si affianchino a quelli normalmente pubblicati dall'Ersu - finanziati con fondi dell'Università, della Regione della Fondazione di Sardegna - per creare una borsa di studio pluriennale intitolata a Francesco Cocco. Dai primi calcoli, potrebbero essere disponibili un centinaio di borse di studio da mille euro ciascuna, distribuite in 10 anni (10 all'anno).
    (ANSA).
   

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